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| L' ordine del sole nero di James Rollins Traduttore Scopacasa P. Editore Nord Collana Narrativa Nord Euro 14,88 / pagine 484
Un monastero in Nepal. Lisa Cummings, una giovane dottoressa americana, assiste impotente a un'improvvisa, violentissima ondata di follia che si scatena tra i monaci. E scopre di essere diventata l'obiettivo primario di uno spietato killer, deciso a non far trapelare all'esterno la notizia di quegli avvenimenti sconcertanti. L'unico alleato di Lisa è un singolare pellegrino, Painter Crowe, direttore della Sigma Force, un gruppo altamente selezionato di scienziati e militari cui vengono affidate imprese "impossibili". Ma la pazzia sta ormai per impadronirsi anche della mente di Crowe... Una libreria di Copenhagen. Che cosa c'è dietro l'incendio che ha mandato in fumo centinaia di volumi, causando anche una vittima? C'è anzitutto un altro libro, la Bibbia appartenuta a Charles Darwin, il padre dell'evoluzionismo. Ma c'è anche un segreto - un segreto orribile - che affonda le sue radici nella Germania nazista. E per Grayson Pearce, membro di punta della Sigma Force, c'è una sfida tanto affascinante quanto letale... Vertici di un triangolo di complotti e misteri, Grayson, Painter e Lisa sono gli unici in grado di far luce su una minaccia che coinvolge il mondo intero. E che bisogna fermare a ogni costo.
Ci sono tre cose che posso dire mi hanno fatto apprezzare il libro. E' un libro di Rollins... e, finora, non sono mai rimasta delusa. Ha tra i protagonisti Painter Crowe, già conosciuto da me in Sandstorm (letto in inglese ma che dovrebbe essere publicato in Italia il prossimo anno). Parla della fisica quantistica... cosa che mi diverte da impazzire, pur non essendo in grado di seguire fino in fondo le teorie, specie quando vengono spiegate in maniera "seria".
Facendo rifermento agli esperimenti segreti dei nazisti, passando per teorie che - se non fossero piene di quanti - sarebbero assurde, Rollins si presenta un buon lavoro di avventura, forse non ai livelli di altri, ma sempre di buon stile. Come sempre, alla fine, ci spiega come e dove ha preso i riferimenti per le teorie e le leggende utilizzate e lascia quella dose giusta di curiosità che ti porta a fare qualche ricerchina.
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