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Pediatria: Da Allergie a Latte Si Puo' Guarire, Nuove Linee Guida

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andreaceleste
icon1  view post Posted on 5/2/2010, 21:38     +1   -1




Pediatria: Da Allergie a Latte Si Puo' Guarire, Nuove Linee Guida

Dalle allergie a latte, che oggi colpiscono il 2% dei bambini, si può guarire. Lo assicurano i medici che hanno aperto oggi a Milano il V Meeting di allergologia pediatrica a cui partecipano 800 pediatri di 34 Paesi. Focus principale dell'incontro sarà proprio la presentazione delle nuove linee guida internazionali DRACMA (Diagnosis and Rationale for Action Against Cow’s Milk Allergy), sulla diagnosi e la terapia dell'intolleranza alle proteine del latte vaccino. Il documento è nato su imput della World Allergy Organization (Wao) ed è frutto del lavoro di numerosi esperti di diverse discipline coordinati Alessandro Fiocchi, primario del Reparto di pediatria dell'ospedale Macedonio Melloni di Milano e presidente della Commissione speciale sulle Allergie alimentari della Wao. L'allergia alle proteine del latte è una reazione immunologica che danneggia l'organismo del bimbo manifestandosi con eczema o orticaria, disturbi intestinali e asma e, nei casi più gravi, provocando anafilassi che può portare anche alla morte. La fascia di età più colpita è quella fino ai 3 anni", afferma Fiocchi, calcolando che, "se anche solo l'1% della popolazione infantile italiana dovesse essere confermata con allergia al latte, parleremmo di 5.500 nuovi casi l'anno, con un bacino di malati attorno ai 20.000 bambini". Ma fino ad oggi non esistevano linee guida comuni per tutti, anche se da questa allergia si può guarire. Molte le novità contenute nelle nuove raccomandazioni. Anzitutto, per quanto riguarda la diagnosi, si suggerisce l'utilizzo diretto del test da carico, l'unico in grado di indicare con certezza se il bambino è allergico o meno, attraverso l'assunzione di latte e l'osservazione e misurazione della reazione nel bambino. In questo modo si indica la strada per una corretta diagnosi e si evita di trattare inutilmente, come spesso invece accade, bambini che non sono in realtà allergici alle proteine del latte. Novità anche sul fronte delle terapie e delle alternative al latte vaccino. Viene 'declassato' il latte di soia, per la capacità di sensibilizzare creando così allergie secondarie come dimostrato da alcuni studi. Vengono invece considerati utili gli idrolisati di proteine del latte e, per la prima volta, appaiono nelle linee guida internazionali soluzioni alternative al latte, quali le miscele di aminoacidi e gli idrolisati di riso. "Oggi il bambino allergico al latte - dice Fiocchi sottolineando l'importanza delle linee guida - corre il rischio di vedersi porre una diagnosi senza alcun esame o di vedersi levare il latte come unico tentativo, senza evidenze scientifiche. Qualora venga diagnosticata l'allergia, invece, il bambino corre il rischio di vedersi proporre sostitutivi inadeguati e di essere sottoposto definitivamente ad una dieta priva di latte per paura di reazioni". Le nuove linee guida, al contrario, indicano la strada per una diagnosi e un trattamento adeguati. Viene inoltre indicata "la necessità di una rivalutazione periodica attraverso un test in modo tale da 'liberalizzare' la dieta per i bambini che non risultino più allergici al latte", aggiunge il medico. Positivo anche l'impatto sulla spesa sanitaria, perché sono consigliati prodotti appropriati e si stabilisce quando iniziare e sospendere la dieta. Le linee guida DRACMA saranno presto pubblicate su riviste scientifiche.


fonte:Adnkronos Salute)
 
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view post Posted on 5/2/2010, 22:29     +1   -1

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andreaceleste
view post Posted on 5/2/2010, 22:52     +1   -1




si penso propio di si
 
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2 replies since 5/2/2010, 21:38   20 views
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